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MOSTEM

PONTI

A CURA DI TOGACI

SABATO 13 MAGGIO

DOMENICA 21 MAGGIO

> OPENING

Sabato 13 Maggio dalle 19.00 alle 21.00

> ORARI:

Feriali: 16.00 - 19.00

Domenica: 15.00 - 18.00

> Sala Conferenze 'Ilaria Alpi'

Via Martiri della Libertà 150

San Mauro Torinese (To)

 // ARTISTI

Silvia Beccaria

Sarah Bowyer

Daniela Bozzetto

Giordana Brucato

Silvia Camisassa

Matteo Ceccarelli

Maria Crocco

Titti Garelli

Agnese Gemetto

Michele Liuzzi

Ricky Mandarino

Cristina Meduri

Sabrina Pantano

Diego Pomarico

Paola Rattazzi

Anita Rossi

Ornella Rovera

Andrea Sbrà Perego

Roberta Toscano

Luj Vacchino

Ugo Venturini

COLLETTIVA MOSTEM

Mostem Tradotto dal Ceco (Ponte)

 

Il ponte è per definizione l'elemento che congiunge, che unisce luoghi che altrimenti non potrebbero essere raggiunti. Elemento fondamentale delle vie di comunicazione, esso è il primo a cadere quando tali comunicazioni vogliono essere interrotte: in guerra, i ponti sono i primi bersagli bombardati o fatti saltare per isolare i centri nemici. E' la loro stessa importanza, oltre alla loro struttura, che li rende delicati e vulnerabili: anche durante le catastrofi naturali, come alluvioni o terremoti, sono i primi ad essere danneggiati, con disagi enormi per l'uomo. Ma in condizioni normali un ponte è una sicurezza, tanto che spesso il termine, usato in senso metaforico, è sinonimo di un legame indissolubile.

Il ponte come Metafora che rende possibili passaggi e congiunzioni altrimenti impensabili. 

 

Immagine concreta del simbolo, il ponte rimanda a ciò che l'uomo ha imparato a costruire per superare la condizione dolorosa e paralizzante di scissione e isolamento tra sé e l'altro (dimensione interpersonale) o tra parti di sé (dimensione intrapsichica). 

L'esperienza del conflitto, la sofferenza della separazione e contemporaneamente l'attrazione verso ciò che è sconosciuto, la spinta verso l'oltre, l'altro, il diverso, ha attivato nell'essere umano la capacità creativa di gettare dei ponti (il linguaggio, la metafora, il dialogo, …) che consentono comunicazione e possibilità di incontro tra differenti sponde, senza per questo ostacolare né ostruire il fluire di ciò che in mezzo scorre.

"Dove si costruiscono ponti non ci sono assimilazione, fusione o identificazione totali, ma neppure scissione o isolamento." Il ponte è cioè esperienza concreta di unità e diversità insieme, di opposti che solo in quanto si sono riconosciuti tali possono infine arrivare a congiungersi.

 

Diversamente dal conflitto, di cui rappresenta in certa misura il superamento, "la creatività implica il gioco e il paradosso", nel realizzarsi di una danza tra opposti che, anziché scindersi o fondersi rovinosamente, trovano finalmente un ponte che li mette in relazione.

Testo di Togaci

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